
Via Ferrata del Vajont - Via ferrata della Memoria
Di Gigi
La nuova via ferrata (innaugurata il 02 Ottobre 2015) che percorre la destra orografica della gola del Vajont, permette di osservare da un nuovo punto di vista la sagoma slanciata e per un certo verso inquietante della diga del Vajont. L’attacco è comodo e si trova lungo la strada che da Longarone porta a Erto.
Superato l'abitato di Codissago si sale per sei tornanti, dove si abbandona la strada principale e si prosegue a destra su una stradina che porta ad un parcheggio.
Qui si lascia l’auto e ci si incammina lungo un sentiero che parte a destra di una galleria.
Dopo alcuni passi ci si infila in una bassa galleria di circa 150m, seguita da una cengia e da una seconda galleria più corta (utile una pila). Fuori dalla seconda galleria si inconta quasi subito una scala che porta al primo tratto impegnativo della ferrata,100 metri verticali ed esposti.
Poi, grazie a una serie di cenge e paretine si arriva allo spallone intermedio dove inizia la seconda parte verticale sempre difficile ma meno impegnativa della precedente, usciti dalla quale, tramite un’altra cengia verso destra, una seconda scala porta al termine del tratto attrezzato.
Per la discesa ci sono 2 possibilità: lungo il Troi de S. Antoni, in direzione Casso al bivio (1 ora), oppure per la strada che scende verso Longarone fino al semaforo, per poi svoltare a sinistra per sentiero (45 minuti).
Accesso e traccia indicativa
Guppo:
Difficoltà:
Esposizione:
Dislivello:
Tempi:
Accesso:
Dolomiti Orientali
Media/Difficile
SUD
260m
2,00 ore salita 1,00 discesa
Codissago, Longarone

MICHELE NELLA PRIMA GALLERIA

PRIMA CENGIA


MICHELE NELLA PRIMA GALLERIA